Vi ricordate l'idromele? Quando l'ho imbottigliato a gennaio non ho fatto decantare il fondo della damigiana in un barattolo, ho messo il vino senza il fondo di lievito in una damigiana da 5 litri con il collo largo e le ho fatto prendere un bel po' d'aira...quella buona della campagna, poi ho coperto con una garza e pazientemente (non è vero, ero sempre lì a guardarlo) ho aspettato fino a oggi!
HO FATTO L'ACETO DI MIELE
Il profumo è quello dell'aceto, con un sottofondo di fiori di campo, il sapore è aspro e dolce allo stesso tempo e devo dire che ne è valsa la pena!
Vuotata la damigiana ho aggiunto l'idromele della cantina in attesa di quello di quest'anno, che ovviamente fermenterò solo dopo la smielatura.
La campagna insegna molto, anche a saper aspettare i tempi della natura. Per le cose buone ci vuole sempre tanto tempo.
1 commento:
Sembra meraviglioso! Mi fai rimpiangere di non poter passare più tempo nell'orto e nella vigna.
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