Ci avete mai fatto caso a come si sono trasformati i campi negli ultimi anni...uno si aspetta di trovare in primavera in campagna i fiori selvatici, macchie di colore, un'allegria per gli occhi e una sicurezza di nettare per le api. Ormai non è più così, almeno non nei campi convenzionali. I papaveri, la borragine, il tarassaco, la cicoria, il fiordaliso i cardi e chi più ne ha più ne metta, si trovano raramente nei campi di grano; merito dei diserbanti che azzerano la competizione con le povere piantine che devono produrre più del necessario...
Questi semplici fiori resistono solo nelle bordure, sui confini, oppure come nel nostro caso nei campi di chi ha deciso che la natura faccia il suo corso, aiutandola ad esprimersi senza sopprimere tutto con prepotenza.
Del resto più la terra è felice e più i suoi frutti sono sani e pieni di sapore e carattere, il che non è male in un periodo in cui tutto quello che viene fuori dai grandi negozi ha solo un lontano ricordo del sapore degli ingredienti con cui dovrebbe essere fatto (ebbene si, sono reduce dal pane del supermercato, prezzo 3.65€ al chilo e sapore zero)
Ed ora veniamo a noi: dobbiamo essere consapevoli che il cambiamento di questo mondo "chimico" deve venire da ognuno di noi, che stiamo già pagando il conto (anche se solo parzialmente) di chi ha deturpato e violentato questo pianeta negli ultimi secoli perchè ogni volta che piove è una tragedia, quando c'è il sole è sempre troppo caldo, quando nevica succedono disastri, ecc...
Tutto questo per raccontarvi che una cosa è coltivare un altra cosa è produrre. Chi come noi raccoglie la frutta da un albero ringraziandolo per essere stato generoso, promettendo di prendersi cura di lui, non potando per i nostri comodi ma solo quando è necessario alla pianta, e fa tutto il resto di conseguenza, non sarà mai ricompensato dal consumatore di massa ( che lo guarderà con sufficienza e pensando che facciamo solo pena), ma magari dovrebbe essere ringraziato da tutti quelli che tengono al proprio futuro e anche a quello della propria discendenza.
In questi ultimi mesi ho scoperto tanta bella gente che la pensa proprio così, ci siamo riuniti intorno a un tavolo di pizze, zuppe, pani, focacce, torte e vini, e ci siamo scambiati idee consigli per la vita di tutti i giorni e ci siamo resi conto che vogliamo fare festa...almeno una volta al mese tra di noi e con tutti quelli che vorranno venire a condividere le nostre passioni....ovviamente ci chiamiamo Infestanti come i fiori di prima che in tutti i nostri campi crescono spontanei e vengono difesi....
A Isola del Piano ci sarà la nostra prima festa in occasione della Notte Bio percui vi invito a ricercare i papaveri e a fare tardi con noi per cambiare il mondo un pochino alla volta tutti insieme.
2 commenti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Oppio
...ma vacci piano!!!!!!!!!
...te lo dico sempre che fa male!
...e le frecce funzionano?
...quindi, dopo Parcifal lo scudiero, ecco:
http://it.wikipedia.org/wiki/Banda_Bassotti
".....la nebbia sale agli alti colli e PIOVVIGINANDO...."
...lascio a voi il seguito.
Rapsodia in Verde...
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