venerdì 19 agosto 2011

Corso sul Lago di Garda

Si torna al nord per una nuova edizione del corso base di filatura....si terrà il primo fine settimana di ottobre sulla riva del lago. Come quello di Aprile darà la possibilità a chi non sa nulla di filatura o a chi è alle prime armi di imparare le basi di questa meravigliosa arte dimenticata.
Maneggeremo anche lana sudicia quindi è meglio non arrivare con il vestito buono, magari un grembiule sarebbe indicato.
Insegnerò a scegliere, lavare, preparare la lana in modo da poter usufruire della lana locale. Chi vuole si potrà portare a casa un sacco di lana delle mie pecore così da poter lavorare subito. Raccomando come sempre di portare un paio di calze spesse perchè può darsi che saremo fortunati e la giornata sarà bella, ma a ottobre fa freddo e il filatoio si usa senza scarpe.
I partecipanti si porteranno a casa una matassina di lana filata durante il corso.
Non vedo l'ora gente!
Valentina

giovedì 4 agosto 2011

Precisazioni sul programma

Non saremo più presenti all'ultima data del mercatino del feudatario....incomprensione e solidarietà, nonchè un po' di sconsolazione ci hanno dato la spinta finale.
So che la nostra lana costa un pochino....so che non tutti possono permettersela....so anche che però di lavoro dietro ce n'è tanto e non mi sento di svalutare un prodotto del genere...
Badate bene io sono per l'autoproduzione, la mia lana la regalo volentieri a chi poi ne farà qualcosa, insegno molto più volentieri che vendere.....mi sento bene quando i miei allievi vanno via che hanno imparato davvero, mi tormento non poco per chi vedo in difficoltà o poco interessato....
Eppure ancora c'è chi accantona il mio mestiere e quello di tutti gli artigiani quelli veri che fan le cose con le mani, che lo depaupera perchè la produzione non è massiccia, perchè il prezzo va da se non può essere basso come la roba del supermercato. Tutte le volte ci rimango male, e non dovrei.
Poi torno a casa e sto ancora peggio perchè ad aspettarmi c'è tutta la tribù che per essere da un'altra parte necessariamente ha dovuto fare delle rinunce alla routine, chi ha mangiato di meno, chi ha avuto meno libertà per quella giornata, il babbo che ha dovuto coprire anche il mio lavoro e quello di mia mamma che viene sempre via con me.
La prossima tappa andrà meglio alla festa degli orci la Socera ha detto che si vende "un bel po' un bel po'" speriamo bene, guadagnare qualcosa, insegnare qualcosa, regalare a qualche bimbo un po' di lana vera....

Poi penso sempre alla mia prima vendita e a quanto è contenta la signora che mi ha mandato la foto del suo maglione fatto con la nostra lana e che poi ne ha fatto un'altro con le maniche un po' più corte per stare in casa, più pratico e in inverno molto utile. Un po' sto meglio!
Ora vado che le giornate si accorciano e le mie pecorelle devono uscire a mangiare!
Valentina