lunedì 23 gennaio 2012

Storie di pecore

Le pecore e gli agnelli sono curiosi....ogni volta che mi fermo quando siamo al pascolo c'è sempre qualcuno che viene a guardarmi, di più loro mi guardano in faccia e con il loro modo di fare fanno veri e propri discorsi " andiamo bene per di qui?" " Cosa facciamo ci fermiamo?" " Tutto a posto capo, stiamo tranquilli." oppure "Qua c'è un'odore strano" "Sentiamo qualcosa che non va"  " Oggi mi girano tieni gli altri lontani o ci penso io" Beh il più delle volte li capisco subito, poi ci sono le volte che i loro non  sono discorsi di necessità primarie e così quando il tempo è bello mi ritrovo seduta per terra a pensare e improvvisamente si avvicinano, prima una poi un'altra poi magari quella più timida mi annusa timidamente la testa, la spalla da dietro e poi mi posa il muso addosso per farsi grattare, anche solo per stare un momentino insieme prima di tornare a mangiare......non sono bisogni primari, sono coccole......
Percui quando vi apprestate al banco delle carni ricordatevi che ogniuno di quei pezzi di ciccia fino a poco tempo prima ha guardato in faccia qualcuno, magari per chiedere conforto.
Sapete che io non voglio giudicare nessuno, ma almeno non siate ipocriti e pensate a chi state mangiando.

giovedì 12 gennaio 2012

Calze

Si dice sempre che se ti copri bene testa e piedi ti sei già metà vestito.....E' vero!! Per noi le calze di lana sono state il motivo per cui lavorare da sempre: i piedi freddi non sono una bella cosa.
Alla fine durante una pausa febbre mi sono decisa a provarci.
Ovviamente i primi risultati sono inguardabili perchè la magliaia di casa è mamma Lucia, ma che ci volete fare dovevo almeno provarci (e riuscirci).
Così questo è il primo vero paio di calzettoni realizzati con lana di Gaia per il Contadino (babbo Dante) che in inverno soffre di piedi freddi più di tutti.



Ovviamente dovrò prenderci un po' di mano ma il concetto c'è, metodo "toe-up".
Quando sarò più brava mi farò spiegare da una signora del posto un modo per fare i calzini eterni: quelli con la punta e il tallone da cambiare quando si buca.

E ieri sera il babbo aveva i piedi caldi: merito ancora una volta della lana vera e di un pochino di buona volontà.
Sono in lavorazione le calze per la mamma Lucia che lavora per gli altri, ma per se non fa mai niente......lana più sottile da portare nelle scarpe.
Buon 2012 e mi raccomando per quest'anno che molti dicono di cambiamento cercate di essere ecosostenibili