mercoledì 27 novembre 2013

Letterine di Natale

Ebbene si, ci siamo ancora anche se sempre più indaffarati che mai.
Vi chiederete e l'orto l'hai piantato? no!
Almeno hai fatto il forno? no!
E allora?
Gente siamo stati travolti dagli eventi...mercatini infestanti....mercatini di Natale (a novembre) e prossimi appuntamenti coi presepi viventi dove farò proprio il mio lavoro la pastora filatrice.
Nel frattempo abbiamo fatto lo zafferano e raccolto le olive ma soprattutto ho fatto una tonnellata di feltro.
Borse, babbucce, pianelle, anche una scarsella, cinture mistiche e chi più ne ha più ne metta....ultima pensata le lanternine per la tavola di Natale.




Ovviamente vi ricordo che posso ancora esaudire qualche letterina per Natale in feltro e se volete mi potete contattare in privato alla mail del profilo.
Ora nevica e per questa settimana mi scalderò volentieri le mani in acqua calda...poco tempo (quest'estate) ho detto a un amico che mi rifiutavo di lavorare con quel caldo, ora fa piacere fare il feltro fino a notte fonda!

A presto e buona neve a tutti!



mercoledì 28 agosto 2013

Ritorno al presente

Le rievocazioni sono finite...per quest'anno. Si spera di essere rimasti nel cuore degli organizzatori per tornare l'anno prossimo e magari ampliare le piazze. Ho conosciuto belle persone, ho imparato a conoscerne meglio altre e tutto scorre. La famiglia dei mercati medievali è speciale e estrosa, creativa e sorprendentemente leggera e profonda allo stesso tempo.
Per stavolta niente foto e solo bei ricordi, peccato per chi mi segue. Ma lo sapete ormai da un po' che la macchinetta rimane a casa come al solito e le foto me le fa chi passa di sfuggita!

L'unica che ho recuperato è questa, grazie a Carlo fotografo degli eventi particolari


Insieme a me c'è Federico il filatore di canapa
Ora rimangono tutti i lavori per prepararsi all'inverno: legna, orto da piantare (anche se è tardi mannaggia), una parte da concimare, il forno da costruire e ovviamente la lana da preparare e filare per prima di subito! E i feltri!!! Ovvio che se avessimo tutti almeno 4 mani sarei molto più distesa.



lunedì 22 luglio 2013

Le Rocche segnano il passo!!!

Ci sono castelli, fortezze, e progioni che vengono chiamati comunemente Rocca...venerdì eravamo a festeggiare nelle ex carceri di Fano (la rocca) vicino al mare e in un cortile inerbito, sabato e domenica ho fatto il feltro insieme alle "Streghe" e ai loro magici paioli lungo le mura della rocca di Gradara (il castello di Paolo e Francesca)....ovviamente non può mancare la Rocca più importante....la rocca per filare!!!!! Ma si, finalmente l'ho fatta anche io e devo dire che è venuta una schifezza cosa interessante ;-)






Chissà che rocca sarà la prossima volta

mercoledì 17 luglio 2013

Venerdì alla Rocca




Tra meno di 2 giorni vi aspetto tutti alla Rocca di Fano!!!! in-fest-azione pomeridiana e notturna....una cosa mai vista e un pensiero nuovo!! A presto a tutti quelli che vorranno festeggiare con noi! E mi raccomando portate la sporta e allegria a volontà

venerdì 5 luglio 2013

post notte bio

Ok, gli Infestanti hanno infestato la notte bio a Isola del Piano....abbiamo messo fuori il crapino e ci è piaciuto fare festa con tutti!!!! Niente foto però perchè la mia macchinetta fotografica ha dato forfait :-(
Ora c'è da organizzare tuuuuutto un altra cosa alla Rocca di Fano, un evento quasi solo nostro Infestoso....e già siamo in ritardo col il can-can dei volantini, musicanti, bicchieri fatti a mano e firmati e borsine per la spesa in tela non in plastica (e che cavolo, state attenti ;-).... Siamo per il riuso, l'impatto quasi zero, anche i frullati con noi si fanno con una bicicletta (?!?) si si si con la bici! basta collegare un frullatore apposito a una bicicletta adattata allo scopo (geniale eh?!) chissà che non si arrivi a un concerto tutto alimentato a bicicletta...nel caso chiuderemo la palestra più vicina per regalare  un po' di allegria anche a chi fa spinning.

Ok, ora è meglio che mi concentri, le cose da fare sono tante e potremmo anche perderci per strada!

A presto

domenica 23 giugno 2013

fiori INFESTANTI

Ci avete mai fatto caso a come si sono trasformati i campi negli ultimi anni...uno si aspetta di trovare in primavera in campagna i fiori selvatici, macchie di colore, un'allegria per gli occhi e una sicurezza di nettare per le api. Ormai non è più così, almeno non nei campi convenzionali. I papaveri, la borragine, il tarassaco, la cicoria, il fiordaliso i cardi e chi più ne ha più ne metta, si trovano raramente nei campi di grano; merito dei diserbanti che azzerano la competizione con le povere piantine che devono produrre più del necessario...
Questi semplici fiori resistono solo nelle bordure, sui confini, oppure come nel nostro caso nei campi di chi ha deciso che la natura faccia il suo corso, aiutandola ad esprimersi senza sopprimere tutto con prepotenza.
Del resto più la terra è felice e più i suoi frutti sono sani e pieni di sapore e carattere, il che non è male in un periodo in cui tutto quello che viene fuori dai grandi negozi ha solo un lontano ricordo del sapore degli ingredienti con cui dovrebbe essere fatto (ebbene si, sono reduce dal pane del supermercato, prezzo 3.65€ al chilo e sapore zero)
Ed ora veniamo a noi: dobbiamo essere consapevoli che il cambiamento di questo mondo "chimico" deve venire da ognuno di noi, che stiamo già pagando il conto (anche se solo parzialmente) di chi ha deturpato e violentato questo pianeta negli ultimi secoli perchè ogni volta che piove è una tragedia, quando c'è il sole è sempre troppo caldo, quando nevica succedono disastri, ecc...
Tutto questo per raccontarvi che una cosa è coltivare un altra cosa è produrre. Chi come noi raccoglie la frutta da un albero ringraziandolo per essere stato generoso, promettendo di prendersi cura di lui, non potando per i nostri comodi ma solo quando è necessario alla pianta, e fa tutto il resto di conseguenza, non sarà mai ricompensato dal consumatore di massa ( che lo guarderà con sufficienza e pensando che facciamo solo pena), ma magari dovrebbe essere ringraziato da tutti quelli che tengono al proprio futuro e anche a quello della propria discendenza.
In questi ultimi mesi ho scoperto tanta bella gente che la pensa proprio così, ci siamo riuniti intorno a un tavolo di pizze, zuppe, pani, focacce, torte e vini, e ci siamo scambiati idee consigli per la vita di tutti i giorni e ci siamo resi conto che vogliamo fare festa...almeno una volta al mese tra di noi e con tutti quelli che vorranno venire a condividere le nostre passioni....ovviamente ci chiamiamo Infestanti come i fiori di prima che in tutti i nostri campi crescono spontanei e vengono difesi....


Isola del Piano ci sarà la nostra prima festa in occasione della Notte Bio percui vi invito a ricercare i papaveri e a fare tardi con noi per cambiare il mondo un pochino alla volta tutti insieme.

domenica 16 giugno 2013

Estate...un mese in ritardo!

Finalmente si può dire che è estate, stiamo di corsa facendo tutti i lavori lasciati indietro, tranne la piantumazione che dovrà aspettare l'autunno.
Ecco il primo fieno, quello che si dovrebbe chiamare Maggengo e in realtà quest'anno è Giugnengo.



Menelik magna a più non posso rifinisce le bordure


La tosatura continua quasi senza sosta (solo un pochino per il mio braccio e la schiena che fa male), così capita anche questo e capita tutti gli anni: 


La Molly sol tutù!!


" A me piace così!!"


Però chi si infila sotto il telo del fieno?! Chi sarà mai con quel tutù?


"Mamma lo sai che sono io!!! Ti cercavo, ma poi ho trovato prima il fieno!"

Diciamo che ci credo, andiamo che ti porto a mangiottare in un bel posto? un posticino coi fiori! vieni con me? Devo dire che non si è fatta pregare, ma la scheda della macchinetta è finita così ho fatto solo la foto ai fiori prima dell'assalto.


Belli vero?

A presto coi nostri progressi!

martedì 11 giugno 2013

...quanta pioggia

E' stata una pausa un po' lunga. Sono stata lontano dalla tastiera e dal blog per un periodo più lungo del previsto, un periodo intenso e di cambiamento.
Ho finalmente potuto conoscere meglio persone viste di sfuggita, mi sono divertita in situazioni per me fuori dal comune, ho girato e ho educato, un po' come i predicatori ho portato in giro il sapere della lana. Per me abituata al campo, alla pace della campagna e al massimo a qualche urlo di pecore asina e cavalli, non è stato per nulla facile, ma molto gratificante.

Ovviamente mi sono anche ripromessa di trattare un po' meglio questa finestra sul nostro mondo...devo aggiungere più foto e mi devo impegnare a pubblicare più post.

Un'altra bella novità: si cominciano i medievali, da figurante. Devo assolutamente procurarmi un vestito del 1450 circa...come nel film "Quasi milleccinque", per Federico da Montefeltro che organizza il Palio del Duca a Urbino in agosto. Che colore avrà la gonnella della donzella? Aspettate le immagini e nel frattempo seguite le nostre avventure.
Che dir di più...ho lasciato indietro un sacco di lavori, percui alla fine vedrete al più presto una imbottigliata di birra, una travasata di idromele, un immostata di idromele di edera, e qualcosa con il nostro zafferano (sorpresa) tutto nella prossima settimana, se ce la faccio.

Per ora auguro a tutti una buona notte con una bella immagine: Menelik al pascolo qualche mattina fa.


lunedì 6 maggio 2013

Pausa pioggia

Pare che sia tornato l'inverno: pioggia, vento e tutto grigio...ovviamente adesso le mie pecore nude hanno tutte le orecchiette gelate (segno che non stanno proprio alla temperatura ottimale) e quindi alla sera dobbiamo chiudere tutte le finestre e sperare che l'effetto "bue e asinello" si faccia sentire!
Nel frattempo abbiamo anche abbassato le lettiere (pulito tutto il letame delle due stagioni precedenti) che in inverno vengono alzate per mantenere tutti asciutti, caldi e puliti.
In definitiva non ci voleva uno stop così e  a quanto sembra durerà fino a giovedì :-(
Piove sulla fioritura dell'acacia: niente miele liquido manco ques'anno.
Piove sull'erba che sta diventando vecchia: niente fieno di buonaqualità...e non solo per noi.

C'è sempre il rovescio della medaglia...l'orto è contento di ricevere un po' di pioggia, io posso dedicarmi al lavoro di filatura e domani sarà una buona giornata per il feltro...devo andare al consorzio a procurarmi il lievito per l'idromele (seconda bollitura per quest'anno) e un rubinetto per un  bidone di fermentazione...devo anche andare al Punto Macrobiotico per prendere un po' di sapone da mettere nelle saponette scrub.


Ok...forse se non fosse stato per la pioggia non sarei mai riuscita a mettere insieme tutto ciò!
Bisogna sempre prendere le cose dal lato positivo

A presto!

sabato 27 aprile 2013

Al via la tosatura 2013

Come quasi ogni anno appena entro nel recinto con la forbice le pecore si mettono in fila....la Gaia vince quasi sempre il primo posto, non si sa perchè perchè è cicciona e ha più caldo degli altri ma ha sempre la pole position.
Un po' di foto e se riesco carico anche il video altrimenti cercate la Valepastora (io me medesima) su Facebook, l'ho pubblicato anche lì.

Bel cappottone vero


La zia si fa tosare e gli altri guardano e imparano che è una cosa piacevole


Le pecore sono molto curiose...ho anche l'assistente personale Ercolino che non è in questa foto sovrintende a tutte le operazioni che si effettuano in stalla.


Mi piace troppo la lana della Gaia non l'ho nemmeno pressata in un sacco come succede di solito passerà direttamente al filatoio senza lavaggio senza cardatura....così com'è! A presto con la prima matassa 2013 di Gaia.
Nel frattempo continuo a tosare...il prossimo è Macchio ma prima mi sa che mi devo fermare per pulire le stalle (anche questo è un lavoro da fare!)



mercoledì 24 aprile 2013

Che bello imparare a filare!

Innanzitutto un grazie a tutti i partecipanti, famiglie e bimbi compresi che si sono interessati alla lana come e quasi più dei grandi e hanno incoraggiato le mamme.

Ricordo che quello che avete appreso va coltivato di giorno in giorno, magari anche solo 5 minuti al giorno, e vedrete che metabolizzerete tutta la mole di informazioni acquisita. So che un giorno full immersion è tosto, però è la formula che permette alla maggior parte dei partecipanti di partecipare (scusate la ripetizione).
Comunque sto prendendo in considerazione l'idea fissare ogni tanto un corso di due giorni, con pause più lunghe e più rilassante.

Ora un pochino di foto mandatemi dagli osservatori che ringrazio di cuore perchè io difetto sempre su questo punto (sono troppo occupata)

La mattina comincia per me presto al pascolo con le pecore...chi arriva prima delle 9 è sempre invitato a conoscere le mie pecorelle, se il tempo lo permette!

 Guardate quanto sole quella mattina!!! e la Urka che fa il paio con la bimba Molly!!


Come si lava la lana di pecora? Pazienza e un pochino di acqua....e i miei segreti!


Salto temporale....dopo aver discusso di teoria e di tecnica al mattino e essersi impratichiti con il fuso si passa alla correzione dei principali errori al pomeriggio...con la soluzione a tutti i guai dei filatori principianti che a parere mio non devono imparare a fare un filo bello (sarebbe bello ma nessuno nasce imparato), ma devono imparare i trucchi e a riconoscere i difetti del filo in modo da capire il sistema.


Ed ecco il filato ripreso da vicino come si polgono i nodini?!


Ovviamente poi si passa alla ruota, ognuno prova prima a pedalare, poi a coordinare il gesto manuale con il moto dei piedi...Brava Gabriella!

E poi tutti a pedalare...la ruota di Barbara è ipnotizzante è fatta apposta per i bimbi, per farli addormentare! Barbara ricordati di rallentare la padalata!





Preparazione lana prima della filatura sulla mia Suzie Pro Majacraft...la Ferrari delle ruote, l'ho scelta perchè ha un confort di filatura che le altre ruote non hanno.


Pratica alla Ruota con Barbara e Gabriella mentre Annalisa si esercita al fuso.


Finalmente matassiamo! L'arcolaio in finzione per far vedere come si lega una matassa perchè dopo passiamo al lavaggio!


giovedì 4 aprile 2013

Fiori e frutti

la primavera è al stagione dei fiori...dei risvegli di piante sonnacchiose dall'inverno freddo e cupo...la stagione in cui si vede di giorno in giorno la natura stiracchiarsi al sole (quando c'è) e dissetarsi alla pioggia facendo tesoro di quell'acqua preziosa che in estate sarà scarsa.
A casa nostra come diceva Fukuoka le piante non si potano se fanno le brave e non si ingarbugliano percui tutti gli anni i fiori sono sempre di più! Le piante da frutto sono quasi sempre selvatiche nate dai semi recuperati da frutti particolarmente meritevoli.
I selvatici sono sempre più rustici e a noi piacciono perchè se la cavano da soli


In posa plastica il babbo Contadino mostra il suo peschino!


Bravo peschino, continua così e anche quest'anno ti guadagni una carrettata ti concime!


Questo è un particolare dei fiori di pugno selvatico, i frutti che cresceranno da questi candidi fiori saranno immangiabili ma di un bellissimo colore blu violaceo scuro.


In realtà sia i frutti che la corteccia della pianta hanno proprietà medicinali


Tutti i confini dei campi e delle strade sono carichi di questi bei fiori bianchi, le api sono subito impazzite per l'abbondanza!



Altro Susino stavolta di rango più alto è l'albero della memoria del mio amico Simone


104 fiori quasi tutti doppi....la piantina si è data un bel po' da fare!!


E questo è il messaggio che Simone ha lasciato.
Le prugne saranno pronte a metà agosto, il proprietario è avvisato, speriamo che il tempo sia clemente e che qualche frutto arrivi a maturazione.



Ed ecco i primi frutti...beh ancora molto piccoli!


Quei bottoncini pelosetti all'interno del calice dell'ex fiore sono mandorline!


Questa invece è una pianta che non mi sarei mai aspettata e che invece ho scoperto sempre più presente nel nostro campo...specialmente sotto gli olivi....indovinate cosè?!



E' una pianta talmente forte che ha rotto una tegola! ;) scherzo la tegola l'ha rotta qualcuno( pecora o cane o umano) che passava di lì!! Indovinato? 
Vi lascio un po' di suspance....scrivetemelo nei commenti!



Questo invece è un tesoro per chi sa guardare ...un olivino nato da seme!!! Davvero non comune, ma ho scoperto che è tutt'altro che speciale sotto le nostre piantone! Ne ho trovati decine ovviamente sono alti 3 o 4 centimetri ed è facile calpestarli, ma ci sono, e cresceranno se le pecore non se ne accorgono!

Tutto ciò dimostra che la natura è meravigliosamente viva e se solo la mano dell'uomo fosse meno laboriosa, come quest'anno è successo a causa della pioggia, quello che si chiama in modo molto modero e erudito Biodiversità  sarebbe un po' di più sotto gli occhi di tutti!


venerdì 29 marzo 2013

Giorni di primavera

Oggi finalmente ho potuto portare le pecore a pascolare dopo molto tempo di condizioni meteo schifose...La primavera avanza e l'erba cresce così è cominciata la stagione della calma: ho potuto fare un po' di foto invece che correre dietro ai fuggitivi.
Ed ecco qui!








Così pare che la Lilla fosse l'unica a guardare le pecore, ma c'erano anche le due pastore!



Ecco la Urka al lavoro!


O forse no?! Stava solo aspettando il momento adatto per saltare addosso alla sua compagna di giochi preferita!! E la Molly sullo sfondo pare che se ne freghi altamente dei morsi e dei righi delle due cane!!!



Del resto se non avesse fame penso che sarebbe lì in mezzo anche lei la Pecora che si crede Cana!!

 E la Zoe..là da sola a guardia di tutti?


Anche lei ah i suo attimi di relax e fa GNAU GNAU nell'erba!! Beh meglio nell'erba che sul mio letto!


Come è finita??!! Con la panciona piena e un bel sole si suppone che le pecore sane di mente stiano tranquille a ruminare! E la Molly? Ma secondo voi è sana di mente? Voleva tornare a casa con la Lilla!


"Allora mi apri o no?"

No bimba! Adesso abiti in stalla, discorso vecchio ormai....dai andiamo.

Mi ha seguito  con poca voglia fino a casa (la sua) e poi mi ha pure detto le parolacce perchè doveva stare in mezzo alle altre pecore!

E la Primavera?! Ve la faccio vedere domani...tonnellate di fiori e frutti ci aspettano! Che belle speranze che porta sempre questa stagione!!