la primavera è al stagione dei fiori...dei risvegli di piante sonnacchiose dall'inverno freddo e cupo...la stagione in cui si vede di giorno in giorno la natura stiracchiarsi al sole (quando c'è) e dissetarsi alla pioggia facendo tesoro di quell'acqua preziosa che in estate sarà scarsa.
A casa nostra come diceva Fukuoka le piante non si potano se fanno le brave e non si ingarbugliano percui tutti gli anni i fiori sono sempre di più! Le piante da frutto sono quasi sempre selvatiche nate dai semi recuperati da frutti particolarmente meritevoli.
I selvatici sono sempre più rustici e a noi piacciono perchè se la cavano da soli
In posa plastica il babbo Contadino mostra il suo peschino!
Bravo peschino, continua così e anche quest'anno ti guadagni una carrettata ti concime!
Questo è un particolare dei fiori di pugno selvatico, i frutti che cresceranno da questi candidi fiori saranno immangiabili ma di un bellissimo colore blu violaceo scuro.
In realtà sia i frutti che la corteccia della pianta hanno proprietà medicinali
Tutti i confini dei campi e delle strade sono carichi di questi bei fiori bianchi, le api sono subito impazzite per l'abbondanza!
Altro Susino stavolta di rango più alto è l'albero della memoria del mio amico Simone
104 fiori quasi tutti doppi....la piantina si è data un bel po' da fare!!
E questo è il messaggio che Simone ha lasciato.
Le prugne saranno pronte a metà agosto, il proprietario è avvisato, speriamo che il tempo sia clemente e che qualche frutto arrivi a maturazione.
Ed ecco i primi frutti...beh ancora molto piccoli!
Quei bottoncini pelosetti all'interno del calice dell'ex fiore sono mandorline!
Questa invece è una pianta che non mi sarei mai aspettata e che invece ho scoperto sempre più presente nel nostro campo...specialmente sotto gli olivi....indovinate cosè?!
E' una pianta talmente forte che ha rotto una tegola! ;) scherzo la tegola l'ha rotta qualcuno( pecora o cane o umano) che passava di lì!! Indovinato?
Vi lascio un po' di suspance....scrivetemelo nei commenti!
Questo invece è un tesoro per chi sa guardare ...un olivino nato da seme!!! Davvero non comune, ma ho scoperto che è tutt'altro che speciale sotto le nostre piantone! Ne ho trovati decine ovviamente sono alti 3 o 4 centimetri ed è facile calpestarli, ma ci sono, e cresceranno se le pecore non se ne accorgono!
Tutto ciò dimostra che la natura è meravigliosamente viva e se solo la mano dell'uomo fosse meno laboriosa, come quest'anno è successo a causa della pioggia, quello che si chiama in modo molto modero e erudito Biodiversità sarebbe un po' di più sotto gli occhi di tutti!