domenica 23 giugno 2013

fiori INFESTANTI

Ci avete mai fatto caso a come si sono trasformati i campi negli ultimi anni...uno si aspetta di trovare in primavera in campagna i fiori selvatici, macchie di colore, un'allegria per gli occhi e una sicurezza di nettare per le api. Ormai non è più così, almeno non nei campi convenzionali. I papaveri, la borragine, il tarassaco, la cicoria, il fiordaliso i cardi e chi più ne ha più ne metta, si trovano raramente nei campi di grano; merito dei diserbanti che azzerano la competizione con le povere piantine che devono produrre più del necessario...
Questi semplici fiori resistono solo nelle bordure, sui confini, oppure come nel nostro caso nei campi di chi ha deciso che la natura faccia il suo corso, aiutandola ad esprimersi senza sopprimere tutto con prepotenza.
Del resto più la terra è felice e più i suoi frutti sono sani e pieni di sapore e carattere, il che non è male in un periodo in cui tutto quello che viene fuori dai grandi negozi ha solo un lontano ricordo del sapore degli ingredienti con cui dovrebbe essere fatto (ebbene si, sono reduce dal pane del supermercato, prezzo 3.65€ al chilo e sapore zero)
Ed ora veniamo a noi: dobbiamo essere consapevoli che il cambiamento di questo mondo "chimico" deve venire da ognuno di noi, che stiamo già pagando il conto (anche se solo parzialmente) di chi ha deturpato e violentato questo pianeta negli ultimi secoli perchè ogni volta che piove è una tragedia, quando c'è il sole è sempre troppo caldo, quando nevica succedono disastri, ecc...
Tutto questo per raccontarvi che una cosa è coltivare un altra cosa è produrre. Chi come noi raccoglie la frutta da un albero ringraziandolo per essere stato generoso, promettendo di prendersi cura di lui, non potando per i nostri comodi ma solo quando è necessario alla pianta, e fa tutto il resto di conseguenza, non sarà mai ricompensato dal consumatore di massa ( che lo guarderà con sufficienza e pensando che facciamo solo pena), ma magari dovrebbe essere ringraziato da tutti quelli che tengono al proprio futuro e anche a quello della propria discendenza.
In questi ultimi mesi ho scoperto tanta bella gente che la pensa proprio così, ci siamo riuniti intorno a un tavolo di pizze, zuppe, pani, focacce, torte e vini, e ci siamo scambiati idee consigli per la vita di tutti i giorni e ci siamo resi conto che vogliamo fare festa...almeno una volta al mese tra di noi e con tutti quelli che vorranno venire a condividere le nostre passioni....ovviamente ci chiamiamo Infestanti come i fiori di prima che in tutti i nostri campi crescono spontanei e vengono difesi....


Isola del Piano ci sarà la nostra prima festa in occasione della Notte Bio percui vi invito a ricercare i papaveri e a fare tardi con noi per cambiare il mondo un pochino alla volta tutti insieme.

domenica 16 giugno 2013

Estate...un mese in ritardo!

Finalmente si può dire che è estate, stiamo di corsa facendo tutti i lavori lasciati indietro, tranne la piantumazione che dovrà aspettare l'autunno.
Ecco il primo fieno, quello che si dovrebbe chiamare Maggengo e in realtà quest'anno è Giugnengo.



Menelik magna a più non posso rifinisce le bordure


La tosatura continua quasi senza sosta (solo un pochino per il mio braccio e la schiena che fa male), così capita anche questo e capita tutti gli anni: 


La Molly sol tutù!!


" A me piace così!!"


Però chi si infila sotto il telo del fieno?! Chi sarà mai con quel tutù?


"Mamma lo sai che sono io!!! Ti cercavo, ma poi ho trovato prima il fieno!"

Diciamo che ci credo, andiamo che ti porto a mangiottare in un bel posto? un posticino coi fiori! vieni con me? Devo dire che non si è fatta pregare, ma la scheda della macchinetta è finita così ho fatto solo la foto ai fiori prima dell'assalto.


Belli vero?

A presto coi nostri progressi!

martedì 11 giugno 2013

...quanta pioggia

E' stata una pausa un po' lunga. Sono stata lontano dalla tastiera e dal blog per un periodo più lungo del previsto, un periodo intenso e di cambiamento.
Ho finalmente potuto conoscere meglio persone viste di sfuggita, mi sono divertita in situazioni per me fuori dal comune, ho girato e ho educato, un po' come i predicatori ho portato in giro il sapere della lana. Per me abituata al campo, alla pace della campagna e al massimo a qualche urlo di pecore asina e cavalli, non è stato per nulla facile, ma molto gratificante.

Ovviamente mi sono anche ripromessa di trattare un po' meglio questa finestra sul nostro mondo...devo aggiungere più foto e mi devo impegnare a pubblicare più post.

Un'altra bella novità: si cominciano i medievali, da figurante. Devo assolutamente procurarmi un vestito del 1450 circa...come nel film "Quasi milleccinque", per Federico da Montefeltro che organizza il Palio del Duca a Urbino in agosto. Che colore avrà la gonnella della donzella? Aspettate le immagini e nel frattempo seguite le nostre avventure.
Che dir di più...ho lasciato indietro un sacco di lavori, percui alla fine vedrete al più presto una imbottigliata di birra, una travasata di idromele, un immostata di idromele di edera, e qualcosa con il nostro zafferano (sorpresa) tutto nella prossima settimana, se ce la faccio.

Per ora auguro a tutti una buona notte con una bella immagine: Menelik al pascolo qualche mattina fa.